Tony Silva: la variabilità della Amazona aestiva (seconda parte)
L’Amazona aestiva (SECONDA PARTE) Mar 25, 2015 | by Tony Silva traduzione e adattamento di Guglielmo Petrantoni.
Leggi anche la prima parte di questo articolo:
Tony Silva NEWS: Le variabilità della Amazona Aestiva. PARTE I
I miei tentativi di chiarire lo status tassonomico di Amazona aestiva mi ha portato negli archivi di musei: Brasile, Stati Uniti e in Europa e ha portato l’esame di campioni in campo e ospitato come animali domestici in situ in tutte le parti della gamma. Ho anche contattato e ricevuto il parere prezioso di Antonio Chacón in Argentina, che per oltre 45 anni ha scambiato in breding soggetti selvatici e in cattività, con il molto preparato avicoltore brasiliano Renato Costa, che è specializzato in Amazona Aestiva. Il mio attuale articolo ,qui non è inciso nella pietra ed è destinata a cambiare in futuro, ma rappresenta i dati raccolti nel corso di un periodo di 30 anni.
- a)agli inizi del 1600 al 1700, le esportazioni del Brasile principali erano lo zucchero, che ha lasciato il porto di Salvador di Bahia, e lo zucchero e l’estrazione da Rio de Janeiro; Salvador fu capitale del Brasile fino al 1763, quando si trasferì a Rio de Janeiro, il cui significato a quel punto doveva essere sviluppato .Sulle barche che trasportanvano lo di zucchero e dei prodotti delle miniere, altri elementi hanno lasciato il paese, tra cui uccelli vivi.Negli archivi di Indie a Siviglia, in Spagna ci sono trasporto manifesti contenenti gli elenchi degli oggetti personali dei marinai che visitano le zone tropicali e alcune di queste liste ma va specificato, pappagalli vivi e articoli personali. E ‘quindi lecito ritenere che il pappagallo usata da Linné stato portato in Europa da un marinaio, che lo ha venduto per un animale domestico; l’uccello è stato poi o verniciato con il suo proprietario (come era comune a quel tempo) e quindi utilizzato per descrivere la specie o visto vivo o come una pelle da Linné, che ha documentato sua colorazione. Tutto ciò comunque, non è disponibile per l’esame, ma è probabile che l’uccello ha avuto origine dalla parte meridionale della catena o più probabilmente la zona di contatto (come l’uccello identificato nella descrizione Linné’s suggerisce e come assegnato dal Hellmayr), che sarebbe stato vicino al porto di esportazione di Rio de Janeiro.
- b)la Auáis a mio parere il più eclatante, di forma separabili.È più proporzionato in forma e ha azzurro sulla fronte seguita da giallo oro, che forma una pettorina invariabilmente; la sua combinazione di colori è simile a quella trovata nel cubana leucocephala Amazona, con il bianco a lposto di essere blu e il rosso nella gola da essere sostituito con giallo. Nella gamma delle A.aestiva sono copie carbone uno dall’altro. I maschi di solito hanno basi rossastre alle piume della gola. I centri di gamma su una linea che si estende da Goiás a Bahia, Tocantins e Piauí, possibilmente estensione Southernmost Maranhão, dove ho visto più uccelli in gabbia.
Questo distinzione alludono alla AUA è una specie separata o è una sottospecie separabile?
Sulla base di attuali presidi tassonomici, per Auá ad essere considerato come una specie valida e distinta da aestiva, avrebbe dovuto venire a contatto con aestiva e non ibridarsi. A titolo di esempio, Amazona ochrocephala e Amazona farinosa entrano in contatto all’interno di parti della loro gamma, ma sono chiaramente specie separate perché non ibridano. Sottospecie, tuttavia, possono attraversare quando entrano in contatto tra loro.
Per anni ho pensato che AUA non è ibridata con la tipica aestiva, ma ho visto gli individui in natura alla periferia del campo dove vengono a contatto con aestiva che non ha avuto il pettorale giallo definito; infatti gli uccelli visualizzati in modo chiaro le caratteristiche che hanno suggerito un incrocio tra AUA e Aestiva. I dati provenienti da studi di genetica molecolare suggerisce che il vero AUA sono geneticamente differenti. Questa forma sembra anche nido terrestre in termitaia, anche se una più ricerca ricerca deve essere condotta. Questo concetto di nidificazione a terra può sembrare ridicola, ma lo stesso scetticismo emerso quando in Psittaculture (1991) ho indicato che Alipiopsitta xanthops allevato in termitaia terrestri e non ero un pappagallo Amazon; era al tempo conosciuto come xanthops Amazona. Ora è ampiamente accettato che xanthops comunemente nidifica terrestri e che è un membro di un genere separato (Alipiopsitta).
La mia ipotesi è che l’Auá è una forma particolare che alla fine sarà classificato come una sottospecie. Che ibrida con aestiva è come sottolineato accettabile a livello sottospecie.
- c)la zona di contatto tra aestivae xanthopteryx è molto ampio. In gran parte del centro e del sud Matogrosso e Paraná, in Brasile, le due forme si integrano liberamente; alcune popolazioni appaiono anche si ibridano con Amazona ochrocephala e questo alla fine si tradurrà in una ristrutturazione delle specie che attualmente consideriamo come distinti e alleati. Uccelli da queste zone, anche dalla stessa frizione, in grado di visualizzare prevalentemente rosso o una equa distribuzione di rosso e giallo dalla curva dell’ala. Petanto è accettabile a livello sottospecie e quindi non inficiare la validità di una sottospecie.
- d)Entro Brasile, si trova un’enorme variabilità nella quantità di giallo e blu sulla testa, ma c’è costanza se si esamina una sufficiente serie di uccelli.In termini generali, gli uccelli dal Brasile a nord del sud Matogrosso, Mato Grosso do Sul e San Paolo hanno limitato quantità di colore giallo sulla testa; si estende raramente al di là delle copritrici auricolari e in genere si estende appena passato la parte posteriore dell’anello periophthalmico. Il blu è limitato al fronte ealla fronte. A sud di questi tre stati, si trova soggetti con molto più colore. Ho trovato individui a Bonito in Mato Grosso do Sul, Poconé in Matogrosso e Itapetininga a San Paolo che doveva giallo si estendono al di là delle copritrici auricolari per l’ultima parte della corona e della gola. Questi individui si sono verificati in popolazioni di individui meno colorato.
I campioni brasiliani del nord-est sono più grandi e più lunghi di quelli da Matogrosso e San Paolo, ma più piccolo di xanthopteryx dal Chaco.
I soggetti provenienti da Bolivia, Paraguay e Argentina mostrano anche tremenda Variazione di colore e dimensioni. Le specie dalla Paraguay orientale e la maggior parte della provincia di Formosa in adiacente Argentina tendono ad essere più piccoli e più opaco rispetto a quelli della regione del Chaco, che sono più colorati (sportive più giallo sulla testa e la curva delle ali), sono più grandi, in possesso di un coda più lunga, avere un accenno di giallo fino alle cosce e hanno più leggeri sotto parti verdi, spesso bluastro accennato. Gli individui un po ‘più piccoli di quelle del Chaco e possiedono meno gialla alla testa, più blu sulla testa, più rosso per la curva dell’ala e una più scura parte verde si verificano a Salta occidentale e nord-occidentale e Jujuy in Argentina, nel centro di Paraguay e centrale Bolivia. Gli individui con una pari quantità di giallo e blu per la testa, il blu essendo più leggero, e circa la stessa quantità di rosso e giallo per l’ala si verificano in Santiago del Estero e Tucumán in Argentina. In dimensioni assomigliano uccelli Chacoan.
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Il soggetto Chaco sembra nel nido in un momento diverso rispetto agli altri tipi. A titolo di esempio, all’interno della gamma Argentina, che si estende da Juan José Castelli in Chaco Provincia per la città di Joaquin V. Gonzalez a Salta e sud a Santiago del Estero, il giovane mette le ali, fino ad un mese dopo gli altri tipi.
e)Gli uccelli blu con la testa brasiliana differiscono in modo significativo dagli individui trovati nella Sierra de Santa Bárbara negli stati argentini di Salta e Jujuy. Questi individui mostrano un colore verde opaco, completamente curva verde dell’ala e teste verdi con a volte un lavaggio blu, ma non giallo. Essi sono di piccole dimensioni e sono sottili nellacorporatura. In molti modi si assomigliano un Amazona mercenaria. Questa popolazione sembra isolata, e quindi sembrerebbe essere geneticamente distinta. I tentativi di studiare non sono state effettuate. Ornitologicamente parlando questa forma può essere romanzo, ma la sua colorazione opaca non renderebbe ambita.
- f)L’uccello attualmente chiamato Pyrrhura perlata perlatauna volta era chiamato Pyrrhura rhodogaster, fino a prova è emerso che in realtà le pelli usate per nominare il modulo dal ventre rosso erano in perlata infatti, il Pearly Conuro, un’altra Credo che lo stesso si è verificato con Amazona aestiva: la forma nominato da Linné era in realtà sotto forma successivamente identificato da Berlepsch come xanthopteryx, lasciando la forma dell’ala rossa senza un nome e fare Berlepsch’s xanthopteryx Questo lascia aperta questa specie per citarne modifiche.
Si suggerisce di visionare l’articolo di Marcolino,L.M.,Mittman,J. della Università do Vale do Paraìba : Polimorfismo de Amazona aestiva do Criaduro Conservacionista da Universidade do Vale do Paraìba-Un estudio piloto.
e)Gli individui con blu significativo in faccia (giallo essendo limitato alla regione periophthalmica) si verificano in tutte le popolazioni, ma in Brasile sembrano essere concentrati per gli stati del sud di San Paolo, Rio de Janeiro, Paraná e Rio Grande do Sul.Alcune di queste popolazioni sono probabilmente introdotti.Questi uccelli possiedono sia rosso e giallo dietro le quinte.